Roma, 5 novembre – La Commissione Affari Costituzionali del Senato, nell’ambito della discussione sul Decreto Legge n. 127/2021 in materia di Certificazione Verde ha approvato due emendamenti fortemente richiesti dalla Confederazione che introducono importanti semplificazioni alla disciplina del green pass nei luoghi di lavoro.
Al fine di semplificare e razionalizzare le verifiche, si legge testualmente nel primo emendamento approvato, i lavoratori “possono richiedere di consegnare al proprio datore di lavoro copia della propria certificazione verde COVID-19. I lavoratori che consegnano la predetta certificazione, per tutta la durata della relativa validità, sono esonerati dai controlli da parte dei rispettivi datori di lavoro”. Il nuovo testo consente dunque di semplificare e razionalizzare in modo sostanziale i controlli da parte dei datori di lavoro salvaguardando la continuità dell’attività d’impresa e superando la necessità di controlli quotidiani troppo gravosi per l’organizzazione aziendale.
Il secondo emendamento approvato consente alle imprese con meno di 15 dipendenti di rinnovare fino al prossimo 31 dicembre i contratti di sostituzione dei lavoratori sprovvisti di certificazione verde. L’emendamento prevede testualmente: “Per le imprese con meno di quindici dipendenti, dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata di cui al comma 6, il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a dieci giorni lavorativi, rinnovabili fino al predetto termine del 31 dicembre 2021, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro per il lavoratore sospeso”.
L’auspicio adesso è di vedere i due emendamenti definitivamente inseriti nella Legge di Conversione del Decreto 127/2021.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.