Roma, 27 luglio 2020 – CASARTIGIANI ha partecipato oggi al tavolo dedicato alla riforma del sistema degli ammortizzatori sociali, convocato dal Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo.
In apertura di riunione il Ministro Catalfo ha voluto ricordare l’iniziativa del ministero che ha istituito una commissione formata da 5 esperti, destinata a mettere a punto una nuova riforma degli ammortizzatori sociali nel nostro ordinamento.
Il ricorso massiccio agli ammortizzatori sociali durante l’emergenza sanitaria ha messo in luce i limiti e le debolezze strutturali degli strumenti di sostegno al reddito, con particolare riferimento alla cassa integrazione in deroga. L’intenzione è quella di arrivare ad uno strumento di copertura “universalistica” di tutti i lavoratori. Questo dovrà avvenire superando la frammentarietà del sistema attuale, le procedure complesse e lente nel far arrivare le prestazioni al lavoratore, sostenendo la graduale transizione da un sistema basato su politiche passive ad uno che punti soprattutto alle politiche attive di supporto dei lavoratori per la ricollocazione nel mercato del lavoro.
Con la riunione odierna, si è conclusa la prima fase della consultazione delle Parti sociali, che aveva già visto il confronto, la settimana scorsa, con i sindacati. Il percorso intrapreso vedrà ulteriori incontri, anche divisi per argomenti e settori, ma la volontà è quella di arrivare presto ad un provvedimento condiviso.
Per l’artigianato le intenzioni del Governo sono condivisibili e da sostenere, a patto che la copertura “universale” dei lavoratori non sia tradotta come uno strumento “unico” di sostegno al reddito. FSBA, lo strumento bilaterale di sostegno al reddito nell’artigianato, va salvaguardato nella sua attuale configurazione, e semmai valorizzato. In questo frangente straordinario di ricorso agli ammortizzatori sociali, e quindi di richiesta straordinaria di prestazioni di sostegno al reddito, qualsiasi sistema sarebbe andato in difficoltà. Il Fondo Bilaterale dell’Artigianato ha dimostrato comunque di disporre delle risorse gestionali e tecniche per rendere efficace, flessibile e celere la presentazione delle richieste e l’erogazione delle prestazioni, avendo a disposizione i fondi necessari. In una condizione orinaria lo strumento è assolutamente adatto a sostenere le crisi del comparto, ed anche la misura della contribuzione a carico delle imprese risulta essere adeguata al tipo di crisi che generalmente riguardano le imprese del settore.
Il Ministro ha ricordato infine la serie di misure che il Governo sta per approvare per decreto ad agosto: proroga di altre 18 settimane della cassa integrazione o in alternativa uno sgravio per quelle aziende che decidono di far rientrare i propri dipendenti al lavoro, incentivi per nuove assunzioni, proroga della Naspi.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.