“Sono favorevole al federalismo, se richiesto a viva voce dal territorio e soprattutto credo che l’artigianato sia una delle risorse preziose di questa terra, essendo io figlio di artigiani.” Così il Vice Presidente della Camera, Luigi Di Maio, pentastellato, apre il dibattito, ospite nella sede di Casartigiani Treviso di Silea. Sul tavolo dei relatori, a presentare le istanze dell’associazione il Presidente del Mandamento di Treviso e Regionale, Franco Storer, il segretario veneto Andrea Prando e il direttore Salvatore D’Aliberti.
Le richieste dell’associazione sono precise: “Molto spesso le nostre istanze vengono ascoltate distrattamente in sede di finanziaria dal Governo durante le audizioni, ma poi tutto finisce a tarallucci e vino- dichiara il Presidente Storer – ed ora si manifesta l’ennesimo colpo di spugna con il progetto di cancellare tutte le associazioni di categoria. E’ assurdo: siamo l’ultimo baluardo in difesa dei piccoli. Chiediamo una tassazione più equa, una giustizia che sia tale e non che tuteli chi froda e penalizzi con vertenze lunghissime chi avanza i crediti. serve una maggiore elasticità da parte delle banche e soprattutto dei confidi, ormai solo ad appannaggio dei grandi marchi e degli amici degli amici.”
Le risposte del vice Presidente della Camera sono state cristalline, prendendo ad esempio anche gli altri stati europei: “Hollande, in Francia ha istituito una banca nazionale- ha spiegato Di Maio- che ha riunificato gli istituti di credito principali, abbassando i tassi e creando una concorrenza leale, visto che tutte le altre banche minori che non hanno perso questo treno hanno poi dovuto rincorrere la banca nazionale. In Italia paghiamo ben 50 milioni di euro di sprechi della macchina statale, credo che riducendo solo questo, si possa recuperare risorse preziose da rispalmare sul territorio.”
In base poi al peso specifico delle associazioni, Di Maio prosegue: “In Germania ogni associazione non viene ascoltata solo attraverso un’audizione, ma piuttosto può presentare emendamenti che ogni singolo deputato poi deve leggere ed eventualmente prendersi la responsabilità di scartare o ignorare, ma dando dignità e spessore alle associazioni di categoria che devono essere la voce tra la politica e il territorio.
(in allegato articolo da La Tribuna di Treviso)
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.