Roma 18 dicembre 2021. CASARTIGIANI insieme alle altre Associazioni artigiane e ai sindacati Fim-CISL, Fiom-CGIL e Uilm–UIL, ha firmato ieri l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’area Meccanica scaduto il 31 dicembre 2018.
Il contratto, che ha durata quadriennale, decorre dal 1° gennaio 2019 ed ha vigenza fino al 31 dicembre 2022; si applica a circa 120.000 imprese e 500.000 lavoratori dipendenti delle imprese artigiane dei settori Autoriparazione, Metalmeccanica di Produzione e Installazione di Impianti, Orafi e Odontotecnici, rientranti nell’area Meccanica.
L’intesa sottoscritta prevede anche la copertura contrattuale, a partire da gennaio 2022, delle imprese del settore Restauro Artistico di Beni Culturali finora prive di una specifica copertura contrattuale tra le parti firmatarie; Per questo settore sono state introdotte nuove tabelle retributive, relative anche all’apprendistato, una nuova classificazione del personale e una clausola di riallineamento per le imprese che confluiranno nelle nuove previsioni contrattuali.
La parte economica dell’accordo prevede una percentuale di aumento del 5%, che equivale a un incremento retributivo a regime di 69,57 euro al 4° Livello del Settore Metalmeccanica e Installatori, riparametrato per gli altri livelli di inquadramento. Gli incrementi retributivi saranno erogati in tre diverse tranches a partire dal 1° gennaio 2022, 1° maggio 2022, 1° dicembre 2022. Inoltre è stata concordata, a integrale copertura del periodo di carenza contrattuale, un importo forfetario una tantum di 130 euro, erogato in 2 soluzioni: la prima di 70 euro con la retribuzione del mese di marzo 2022, la seconda di 60 euro con la retribuzione del mese di luglio 2022.
Relativamente alla parte normativa, sono state inserite numerose disposizioni a vantaggio delle imprese del settore, al fine di recuperare competitività dopo il lungo periodo di contenimento della attività dovuto alla pandemia. L’accordo di rinnovo ha previsto infatti l’aggiornamento della disciplina sul contratto a termine, con la reintroduzione di causali previste dalle parti negoziali, in aggiunta a quelle di legge, e la valorizzazione della normativa sulla stagionalità.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.