Deficit 1,1%, semestre migliore da 2000. Pressione fiscale 40,5%
Nel secondo trimestre del 2019 il Prodotto interno lordo è aumentato dello 0,1% sia rispetto al trimestre precedente che su base annua. Lo rileva l’Istat – in un comunicato del 4 ottobre scorso – rivedendo al rialzo la stima diffusa a fine agosto, che dava un Pil fermo a livello congiunturale, con una variazione nulla, e in calo dello 0,1% in termini tendenziali.
Nel trimestre di riferimento, prosegue il comunicato, l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato pari all’1,1%, migliorando di 0,2 punti rispetto all’1,3% del 2018. Complessivamente, nei primi due trimestri del 2019, il rapporto deficit-pil è risultato pari al 4% anche qui in calo a confronto con il 4,2% del corrispondente periodo dell’anno prima. Si tratta del dato semestrale migliore dal 2000, ovvero da 19 anni.
Nel secondo trimestre del 2019 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dello 0,9% rispetto al trimestre precedente, sia in termini nominali sia in termini reali, ovvero di potere d’acquisto. Si registra così un’accelerazione a confronto con i primi tre mesi dell’anno. Quanto alla capacità di spesa, il progressivo recupero, si spiega, è favorito dalla “dinamica quasi nulla dei prezzi al consumo”.
Sale invece la pressione fisale, al 40,5%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
COMUNICATO STAMPA ISTAT disponibile su: https://www.istat.it/it/archivio/233950
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.