Ci hanno chiesto se la borsa di Mary Poppins è artigianale o industriale. Abbiamo risposto che è fuori discussione, si tratta di una borsa artigianale, anzi una borsa artigiana creata e compiuta da un artigiano metafisico, operante in fantasie suggestive e in un mondo perfetto.
Sta di fatto, che ci vorrebbe assolutamente il poter mettere le mani in quella che potrebbe essere la condensazione del “Pozzo dei Desideri” e risolvere tanti problemi. Del resto, il dilemma è sempre lo stesso, rassegnarsi alla prosa o meglio alla realtà, che è fatta di materia di rassegnazione e di “è così e non c’è niente da fare” e prima ci adattiamo e meglio viviamo, ovvero meno peggio.
Oppure cercare di valorizzare, di sperare, di cercare quello che non si trova, la Poesia appunto o meglio ancora l’Artigianato e il suo mistero benefico di questa capacità creativa che dà il senso a tutto e che rende possibile anche la borsa di Mary Poppins. Perché ogni artigiano porta con sé la borsa di Mary Poppins, e quindi l’Artigianato è la borsa di Mary Poppins. Chi ama l’Artigianato sa che non scherziamo.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.