I lavori si sono aperti con un sentito e partecipato tributo al ricordo di Aldo Moro, lo statista definito “del dialogo e della coesione” ucciso esattamente 40 anni fa.
E’ seguita la relazione del Presidente di turno di Rete Imprese Italia Patrizia De Luise che ha idealmente consegnato all’On.Ettore Rosato – Vice Presidente della Camera dei Deputati, all’On. Guido Guidesi – Deputato della Lega, all’On. Lorenzo Fioramonti – Deputato M5s ed agli altri numerosi parlamentari intervenuti le proposte di Rete Imprese Italia.
Il contesto economico presenta persistenti fattori di debolezza e le stesse previsioni governative contente nel Def, diffuso in questi giorni, scontano a partire dal 2018 e fino al 2021 un ulteriore differenziale fra l’Italia ed il resto d’Europa. Secondo una stima commissionata al Cer, nello stesso periodo l’aumento del Pil potrebbe ridursi di 0,7 punti rispetto alle previsioni del Def per un totale di 11,5 mld di crescita in meno. Elementi questi di forte preoccupazione che pongono l’accento sulla necessità di immediati interventi di politica economica e fiscale a sostegno della ripresa.
Le nove proposte di Rete Imprese partono dal fisco, per scongiurare ogni possibile aumento dell’IVA che avrebbe effetti devastanti sulla crescita ed i consumi delle famiglie, e dalla burocrazia per rimuovere la zavorra che pesa sullo sviluppo delle imprese a cominciare dalla completa attuazione dello Statuto delle Imprese e dalla semplificazione fiscale.
Rete Imprese Italia chiede inoltre soluzioni che riescano a ridare credito al sistema delle Imprese, anche attraverso strumenti di finanziamento alternativi, e nel contempo adeguate misure di sostegno al sistema dei Confidi, l’unico che anche nella fase di recessione ha dimostrato di supportare le imprese.
Occorre infine un piano d’azione per le PMI in grado di innescare una vera e propria rivoluzione culturale che le sostenga nella transizione alla digitalizzazione e nell’implementazione dei processi di internazionalizzazione anche attraverso un aumento delle risorse a disposizione e incentivazioni fiscali realmente accessibili ad ogni impresa.
Nel corso della manifestazione, si è data lettura del telegramma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che rivolgendo il saluto ai partecipanti all’Assemblea, ha posto l’attenzione sulla capacità delle PMI e dell’artigianato di impostare strategie innovative per il rilancio e la crescita dell’intero Paese e sulla loro importanza, per il comparto manifatturiero, nell’ambito delle prospettive offerte dall’innovazione tecnologica e digitale in atto.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.