Vito Campo
Difficoltà di accesso al credito, eccessiva burocrazia, peso fiscale insostenibile, concorrenza sleale, sono questi i principali fattori di sofferenza a cui vanno incontro le imprese artigiane, e a Trapani e in provincia la situazione non è delle migliori. La recessione economica e la mancanza di risorse finanziarie stanno minando alla radice l’operatività delle imprese artigiane, che non avendo capitali liquidi da investire non possono neppure effettuare degli investimenti.
Una spiegazione del profondo malessere che attraversa la categoria la dà Mario Toscano, segretario provinciale dell’Upia Casartigiani di Trapani “La difficoltà di accesso al credito è un grosso problema. Abbiamo tempi più lunghi, grosse difficoltà e la quasi impossibilità di accedere ai finanziamenti agevolati per le start up. In buona sostanza è stato ristretto il cordone che consentiva il finanziamento, a condizioni agevolate, per chi fa artigianato”.
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Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.