27 aprile 2020 – In questo drammatico periodo di diffusione dell’epidemia di Coronavirus, purtroppo pensionati ed anziani sono la fascia di popolazione più colpita dalla forza del virus, rappresentando gli over 70 anni oltre l’80 per cento dei deceduti,
In particolare, forte è la preoccupazione per la situazione venutasi a creare nelle case di riposo e nelle RSA, e in generale per l’assistenza agli anziani.
Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità sui decessi nelle residenze per anziani, in 1.082, su 3.320 contattate, da febbraio al14 aprile si sono registrate quasi 7 mila vittime con oltre il 40% per Covid-19. Ma i dati reali probabilmente sono ancora più allarmanti.
Questa esperienza dimostra che rimane fondamentale il ruolo dei medici di famiglia e dei presidi medici sul territorio. Invece negli ultimi anni questi baluardi sono stati trascurati in molte Regioni, così come è stata trascurata la prevenzione attraverso strutture pubbliche.
Con un lettera aperta al Ministro della Sanità, ai Governatori e agli Assessori alla Sanità delle Regioni, il CUPLA lancia un appello alle istituzioni affinché si intervenga in maniera ancora più significativa a tutela degli anziani e dei luoghi di ricovero, chiedendo inoltre che, a tutti i livelli, le Organizzazioni degli anziani, e loro Coordinamenti, siano ascoltati affinché possano mettere a disposizione le loro conoscenze dirette per coadiuvare le Istituzioni nell’assumere importanti decisioni in questo difficile momento.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.