Le proposte prioritarie del coordinamento delle Associazioni imprenditoriali
La “Zona bianca” rappresenta una grande opportunità non solo per la sicurezza sanitaria e sociale ma anche per la ripresa generale dell’economia e di quella turistica in particolare. Questa condizione merita di essere non solo difesa e consolidata ma anche adeguatamente valorizzata in termini di comunicazione e di marketing nazionale ed internazionale per un rilancio sostenibile della destinazione e delle articolate e diffuse attività collegate al fenomeno turistico.
La filiera turistica, dal ricettivo all’agroalimentare, dai trasporti all’artigianato, dalla cultura ai servizi, assolutamente centrale e strategica per la tenuta e lo sviluppo economico ed occupazionale della Sardegna.
In tal senso, risultando la filiera particolarmente colpita dal fenomeno pandemico, le scriventi ritengono determinante che vengano messe in atto in Sardegna tutte le migliori iniziative, pratiche, energie e risorse che consentano di affrontare al livello massimo delle possibilità di gestione e programmazione la sfida che per il comparto sarà assolutamente decisiva sia per l’imminente stagione che per il proprio futuro.
Abbiamo per questo guardato con grande attenzione ed interesse alle Ordinanze n.5/21 e seguenti del Presidente della Regione Sardegna, per le quali assicuriamo la massima collaborazione, riservandoci una verifica sul campo della loro efficacia, praticabilità e positivo accoglimento. Deve a queste misure emergenziali certamente accompagnarsi la più rapida e ampia vaccinazione della popolazione sarda, inserendo tra i target prioritari i lavoratori della filiera del turismo e del settore trasporti, per porre in sicurezza il valore sociale ma anche di mercato dell’acquisita condizione di “Zona bianca”.
In merito all’ultima Ordinanza n.9/21 del 17 marzo rappresentiamo però la forte preoccupazione per gli effetti di spiazzamento rispetto ai mercati nazionale ed internazionale di riferimento per la filiera produttiva turistica della Sardegna, con profili di forte incertezza nella percezione altrimenti positiva della condizione di “zona bianca, ancorpiù se, per molteplici ragioni, la misura fosse prorogata o riproposta oltre la scadenza prevista, intaccando pesantemente la programmazione della stagione.
Al riguardo occorre piuttosto che il combinato disposto del sistema dei controlli negli accessi portuali e aeroportuali, della vaccinazione di massa e del rispetto diffuso delle regole di prevenzione e diffusione sia improntato ad una adeguata e rassicurante efficienza operativa, a prescindere dall’auspicabile aiuto che potrebbe derivare nei prossimi mesi dall’adozione del pass green digitale in corso di approfondimento in sede europea.
Per dare un vero sostegno e ristoro alla filiera del turismo della Sardegna è’ imprescindibile concentrare l’attenzione su una serie di azioni ed interventi da implementare, fin dalle prossime settimane, affinché il 2021 non sia l’anno della debacle ma della ripresa.
A tal fine è indispensabile la costituzione di un Tavolo Permanente tra le Associazioni di categoria e la Regione Sardegna (con il coinvolgimento delle competenze trasversali dell’Assessorato del Turismo, dei Trasporti, della Difesa dell’Ambiente e della Sanità) per una costante collaborazione tra le parti al fine di condividere proposte concrete che possano adeguatamente coadiuvare, in un momento storico così importante per il nostro futuro, la Regione nelle scelte che da un lato tutelino la salute pubblica e dall’altro abbiano ricadute positive per l’economia dell’isola già duramente colpita.
Le scelte strategiche che prenderemo in questi mesi saranno infatti alla base della ripresa economica di tutti i settori produttivi della nostra regione e solo lavorando a stretto contatto con chi questi settori li rappresenta si potranno focalizzare adeguatamente problematiche e possibili soluzioni, riducendo i margini errore.
Di seguito le principali proposte nelle 5 DIRETTRICI DI AZIONE.
1. ACCESSIBILITÀ ALL’ISOLA – CONTROLLI AI VARCHI E COORDINAMENTO
PROTOCOLLI CON E PER LE IMPRESE SUL TERRITORIO
• Bando Sardegna Lavoro per il 2021. Programmazione tempestiva e adeguata.
regioni italiane. Stimiamo che queste azioni possano essere valorizzate, per le compagnie aeree presenti sui tre aeroporti sardi, in circa 20 milioni di euro per il 2021 e che sia necessario prevedere anche per il 2022 una ulteriore tranche di circa 10 milioni di euro.
5. PROGRAMMAZIONE TAVOLI SU RECOVERY FUND E PROGRAMMAZIONE STRUTTURALE
Tavolo di confronto sulle risorse del Recovery Fund e del QFP europei 2021, che includa pure i seguenti argomenti:
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.