Mirano, 11 febbraio 2025 l’associazione artigiani del Miranese ha eletto Nicola Bettin nuovo presidente dell’associazione, nel consiglio tenutosi lo scorso 28 gennaio. La nuova elezione si è resa necessaria in seguito alla scomparsa del presidente in carica Maurizio Munaretto, avvenuta prematuramente lo scorso 2 dicembre.
Nicola Bettin, 51 anni, artigiano edile di Scorzè, operante nel ramo della riqualificazione energetica, ha avanzato la propria candidatura chiedendo di poter portare a termine il programma avviato dal presidente e dalla giunta nei termini previsti per il 2026 ed il consiglio ha concesso la fiducia all’unanimità.
Viene confermata in toto anche la giunta, con l’entrata del consigliere Orti Pierantonio in sostituzione di Munaretto.
“Credo che il programma di lavoro iniziato dal compianto Maurizio e da questo gruppo dirigente debba continuare senza indugi ed essere portato a termine mei tempi previsti, spiega Nicola Bettin, per questo ho chiesto al consiglio di darmi la sua fiducia e ho proposto di essere affiancato dallo stesso gruppo di lavoro, già affiatato e allineato sulle stesse idee. Le sfide da affrontare in questo momento storico sono tante e impegnative, dovremo essere all’altezza”.
“Sono molto felice che siano state valutate le idee e i programmi prima ancora che le persone, spiega Andrea Dal Corso, segretario dell’Associazione, era quello che Maurizio Munaretto avrebbe voluto, e inoltre siamo riusciti a trovare rapidamente una soluzione al vuoto creatosi; vuol dire che c’è unità di obiettivi tra tutte le componenti, premesse fondamentali per lavorare proficuamente”.
Assieme a Bettin faranno parte della giunta Lorenzo Cazzaro, Valerio Alessi, Nicola Cazzin, Andrea Preo, Marino Zamengo e il nuovo entrato Pierantonio Orti.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.