Rete Imprese Italia apprezza le nuove norme all’esame del Parlamento sulla vendita dei prodotti da costruzione ma sollecita gradualità nell’applicazione delle sanzioni.
Lo ha indicato oggi nel corso di un’audizione alla Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali del Senato sullo schema di decreto legislativo, presentato dal Governo, per adeguare alle disposizioni europee le norme italiane sulla commercializzazione dei prodotti da costruzione.
A giudizio di Rete Imprese Italia, il provvedimento all’esame del Senato rappresenta una buona occasione per regolare meglio il mercato, attivare gli organismi di controllo, spingere le imprese a mettersi in regola.
Tuttavia Rete Imprese Italia si aspetta che le sanzioni dello schema di decreto siano proporzionate alla gravità delle violazioni e graduate in rapporto al livello di responsabilità di ciascun operatore della filiera.
Inoltre, Rete Imprese Italia chiede che ai prodotti unici non sia richiesto l’adeguamento alle specifiche prestazionali previste per i prodotti in serie.
Tra le indicazioni di Rete Imprese Italia anche la necessità di includere nelle nuove norme la corresponsabilità dei committenti, il coinvolgimento delle Associazioni d’impresa di tutta la filiera del settore delle costruzioni nel Comitato nazionale di coordinamento per i prodotti da costruzione, la creazione di un sito Internet pubblico che raccolga e aggiorni i prodotti e i materiali per i quali è obbligatoria la dichiarazione di prestazione e la marcatura Ce con l’obiettivo di garantire la trasparenza del mercato e la libera concorrenza delle imprese che operano nel rispetto della legge.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.