Oggi è il 1° giugno, uno di quei giorni celebrativi e memori di Casartigiani, non solo perché inizia il mese che rappresenta l’estate insieme naturalmente a luglio e agosto quando però il sole brucia di più.
Il 1° giugno era ed è importante perché è nato Michele, Rais e asceta, profeta e paladino della più verace schiera dei Pupi siciliani. Un Pupo orante oltre che combattente e non importa se le battaglie erano giuste o erano vinte l’importante, un po’ come il suo collega Don Chisciotte, avere il senso delle regole cavalleresche. Manca la sua parola, manca l’umanità, manca quella speranza di vita e di beltà anche se solo raccontata, anche se solo sognata. Michele, butta un occhio qua giù, c’è un po’ di lotta, c’è bisogno di Te.