1) Presidente, il Professor De Rita, uno dei maestri di riferimento del nostro Presidente, ama dire “le crisi” quando non azzoppano fortificano e aggiunge che noi italiani siamo uno strano miscuglio di culture e che per questa ragione abbiamo un grande spirito di adattamento. In tal senso qual è la sua osservazione sullo stato della crisi nel nostro Paese?
Purtroppo gli attuali problemi che stanno interessando, soprattutto le regioni del centro Italia, mi riferisco alle continue scosse telluriche e i disagi causati dall’ondata di gelo eccezionale, devono far convergere maggiori sforzi per soccorrere le popolazioni e le imprese di dette zone.
2) Per l’abbassamento delle tasse e per una burocrazia che non sia più opprimente servono risorse. Qual è il modello Casartigiani Calabria? Pensa che con la chiusura di EQUITALIA, la cancellazione degli studi di settore e la nuova Iri si vada nella giusta direzione?
Premesso che la burocrazia affligge le imprese, che si vedono riconosciute pochissima attenzione per il credito.
Riguardo la soppressione di Equitalia, sono d’accordo, perché così verranno eliminati i cosiddetti “Aggi”, che il contribuente deve versare sulle cartelle esattoriali.
3) Cosa ne pensa dell’esito del Referendum?
Per quanto riguarda l’esito del recente Referendum, credo che sia stata un’occasione persa per ridurre i costi della politica, il numero dei parlamentari, penso anche all’eliminazione delle Province e relativi costi, ecc., il tutto sarebbe andato a vantaggio dello Stato e quindi del cittadino e delle imprese.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.