Bisogna continuare, tutti uniti, a batterci per la pari dignità nella considerazione tra il lavoro dipendente e il lavoro autonomo e imprenditoriale.
Naturalmente non si vuole una “reformatio in peius” per il lavoro dipendente ma maggiore riconoscimento, che si declina anche in riconoscenza, verso l’impresa che è vitale per l’Italia.
Questo concetto è alla base del problema burocratico e causa del depauperamento erroneo del fenomeno della delocalizzazione.