In primo piano 03 Ottobre 24

Piano Strutturale di Bilancio

Le Confederazioni artigiane: “Garantire equilibrio tra rigore e crescita”

Mantenere l’equilibrio tra rigore e crescita economica. Lo hanno chiesto i rappresentanti di Confartigianato, Cna, Casartigiani, intervenuti oggi in audizione sul Piano Strutturale di Bilancio davanti alle Commissioni congiunte Bilancio di Senato e Camera.

Secondo le Confederazioni dell’artigianato e delle Pmi è cruciale che la manovra finanziaria per il 2025 mantenga un focus sullo sviluppo, garantendo scelte che non compromettano il percorso di rilancio delle imprese e del Paese. Il contesto economico, segnato da costi energetici elevati e incertezze geopolitiche, richiede un approccio responsabile, senza tornare a politiche di austerity che hanno storicamente deluso le aspettative degli imprenditori.

Confartigianato, Cna e Casartigiani sollecitano un impegno concreto per sostenere la competitività dell’artigianato e le piccole imprese, valorizzando sia le produzioni tradizionali che le attività innovative e creando un contesto favorevole con la riduzione della pressione fiscale e del costo del lavoro, la semplificazione della Pa, misure per facilitare l’accesso al credito, politiche formative adeguate al fabbisogno di competenze delle imprese, un sistema di incentivi realmente accessibile, la piena attuazione del Pnrr.

In particolare, sul fronte delle politiche fiscali, le Confederazioni segnalano la necessità di completare la riforma fiscale per ridurre il carico tributario sulle imprese, rendere stabili per i prossimi tre anni gli incentivi per interventi edilizi e di riqualificazione energetica anche in vista dell’entrata in vigore della direttiva Case green, estendere l’abolizione dell’IRAP alle società di persone.

Per quanto riguarda le politiche del lavoro, oltre a ridurre il cuneo fiscale sul lavoro, considerano prioritario investire sulle competenze potenziando l’apprendistato professionalizzante, con la decontribuzione totale per i primi tre anni di contratto applicato dalle imprese artigiane e dalle imprese fino a 9 dipendenti, e favorendo l’alternanza scuola-lavoro.

Oltre a misure dedicate ai settori della moda e dell’automotive, che stanno soffrendo più di altri le difficoltà di questa fase economica, vengono sollecitati il perfezionamento della riforma del Fondo Centrale di Garanzia e una nuova  legge sui Consorzi Fidi per migliorare le condizioni di accesso al credito da parte delle micro e piccole imprese. Così come viene richiesta la semplificazione del sistema degli incentivi per renderli facilmente fruibili dai piccoli imprenditori.

Roma, 3 ottobre 2024

Notizie dalle associazioni casartigiani di tutta italia Diffondere la coscienza dei valori dell’Artigianato nel suo ruolo storico quale primaria forza sociale, economica e culturale.

20 Novembre 24


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14 Novembre 24


Giacomo Basso,
L'impegno con gli artigiani

14 Giugno 23

30 Maggio 23

Il Welfare bilaterale artigiano
Gli Organismi e i Fondi Bilaterali nazionali e territoriali nell’artigianato - EBNA/FSBA, SANARTI, FONDARTIGIANATO, OPNA sono strumenti di welfare contrattuale finalizzati a mettere in campo interventi a tutela dei datori di lavoro e dei dipendenti.

Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.

Racconti artigiani
Dalla penna di Giacomo Basso, i racconti artigiani pensati per esaltare l’artigianato attraverso l’uomo.
Iniziative
Wikipedia
Organismi