Roma, 5 dicembre 2025. Ieri la Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio, Roberta Angelilli, ha presentato il nuovo Piano di interventi 2026 per le imprese artigiane. Il Piano vale 8,9 milioni di euro e prevede contributi a fondo perduto e misure dedicate al credito, con una riserva specifica per le imprese della Moda.
Al tavolo di presentazione, oltre alla Vicepresidente Angelilli erano presenti Vittorio Sambucci, Presidente della Commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale, e Marietta Tidei, vicepresidente della stessa Commissione, il Presidente della Camera di commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti, oltre ai rappresentanti di Casartigiani, Confartigianato e CNA del Lazio.
Questo Piano introduce significativi elementi di innovazione rispetto al passato, frutto di un confronto continuo con le organizzazioni regionali di categoria. Rispetto alla prima edizione del bando Valore Artigiano sono stati eliminati i limiti di accesso legati all’anzianità dell’attività ed esteso la possibilità di beneficiare delle misure a tutte le categorie artigiane, inclusi artigiani dell’edilizia, dell’estetica e i tassisti.
Nel dettaglio il Piano approvato dalla Giunta regionale comprende un ampio ventaglio di misure a sostegno dell’artigianato laziale:
Rispetto alla misura relativa all’accesso al credito delle imprese artigiane, dalla delibera di Giunta risulta che la dotazione sarà attivata entro il primo semestre 2026, e i finanziamenti agevolati avranno queste modalità:
Importo massimo di € 50.000,00 (importo minimo € 10.000,00); durata complessiva di 60 mesi; tasso di interesse zero e nessuna commissione; assenza di garanzia; In caso di regolare pagamento di tutte le rate e assenza di inadempienze, l’impresa potrà inoltre beneficiare della trasformazione delle restanti rate del finanziamento (12 rate, fino al 25%) in contributo a fondo perduto. In sostanza, nel caso in cui l’impresa paga le rate di restituzione del prestito, l’ultimo anno del finanziamento si trasforma in “fondo perduto” e le ultime 12 rate non dovranno essere restituite.