Nei giorni scorsi è stato inviato, alla Commissione Consigliare Attività produttive e per conoscenza al Sindaco e agli Assessorati competenti, una nota a firma del Presidente Provinciale Domenica Annicchiarico, ove è stato richiesto un incontro utile verificare lo stato dell’arte del Regolamento Dehors ormai fermo da diversi anni nelle Commissioni Consigliari competenti.
“Il regolamento dehors non è solo un atto di chiarezza e trasparenza per le imprese, ma è anche una opportunità per lo sviluppo turistico della nostra città, anche in vista dell’attuazione del distretto del turismo.” dichiara il Presidente di Casartigiani Taranto Domenica Annicchiarico che aggiunge: “ il Regolamento presentatoci lo scorso Dicembre e ripresentatoci a Luglio è restrittivo e lesivo per la categoria Artigiana del settore alimentare, tale regolamento cosi come è stato concepito valorizza solo un ristretto numero di attività, penalizzando tutte quelle attività che hanno scelto d’iscriversi all’Albo Artigiani e che effettuano la somministrazione di alimenti e bevende”.
Il Segretario Provinciale Stefano Castronuovo entra nel dettaglio delle controdeduzioni presentate a luglio e nell’ultima nota spiegando: “La bozza di regolamento prevede che possano presentare domanda d’istallazione di dehors, solo le attività di tipo commerciale che effettuano la somministrazione alimenti e bevande, escludendo il 60% delle attività presenti in città che risultano inquadrate amministrativamente con attività primaria Artigianato e con attività secondarie attività di Somministrazione Alimenti e bevande.
Cosi di fatto le attività iscritte all’Albo Artigiani vengono escluse dal regolamento per una stesura stringente dello stesso.” Commenta Castronuovo che aggiunge: ” Le controdeduzioni presentate dalla nostra organizzazione, si basano anche su aspetti socio economici e di decoro urbano, infatti, permettere l’istallazione di dehors ad una molteplicità di Imprese avrebbe come risultato la prevenzione del fenomeno di dispersione di rifiuti per le vie e nelle piazze della città. Ragionando sulla note problmatiche relative al decoro urbano e alla sporcizia presente in città; ampliare il numero di dehors garantirebbe il consumo controllato e una maggiore pulizia, effettuata proprio dalle attività proprietarie dei dehors cosi come avviene in tutte le città turistiche o con ambizione turistica”. Conclude il Segretario: “ non sappiamo alla data attuale il contenuto definitivo del regolamento che dovrebbe andare al più presto in Consiglio Comunale per questo abbiamo chiesto alla commissione di essere convocati per conoscere il testo definitivo, sperando nel buon senso dei Consiglieri e nella loro vision di incentivare le economie alternative per la città, se cosi non fosse avvieremo tutte le azione previste dalla legge per tutelare le imprese Artigiane, che nel testo attuale sono discriminate.”
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.