Un documento elaborato a livello nazionale e che è stato redatto raccogliendo gli spunti arrivati dal territorio e raccolti dalle stesse associazioni: quindi le richieste di modifica al testo del decreto sono essenzialmente queste due. Per le zone franche un passaggio essenziale è l’esenzione dalle imposte sui redditi fino a un massimo di100mila euro, dall’Irap nel limite di 300mila euro, e dalle imposte municipali per gli immobili utilizzati per l’esercizio dell’attività economica.
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