Audizione oggi in Senato, davanti alla commissione Lavoro, sul ddl delega Semplificazione e codificazione in materia di lavoro.
R.E TE. Imprese Italia ritiene che la semplificazione normativa in materia di lavoro debba essere conseguita quale obiettivo primario partendo dalle riduzioni degli adempimenti amministrativi, dalla razionalizzazione e semplificazione delle procedure e adempimenti sulla gestione dei rapporti di lavoro. Il rilancio della competitività presuppone necessariamente di intervenire per rimuovere gli ostacoli di sviluppo delle imprese come l’alta burocrazia e la scarsa chiarezza normativa dovuta anche alla sovrapposizione alluvionale di provvedimenti legislativi.
Interventi legislativi in tal senso consentirebbero di andare nella direzione della certezza del diritto riducendo la necessità di “chiarimenti interpretativi” e applicazioni discrezionali delle normative vigenti che potrebbe generare difficoltà organizzative delle imprese e costi in caso di contenzioso.
Fare impresa in Italia significa, infatti, ancora oggi, fare i conti con una burocrazia spesso ostile ed obsoleta, che fa prevalere inutili formalismi che disincentivano la competitività delle imprese sui mercati nazionali ed internazionali.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.