“Rete Imprese Italia è favorevole al corretto utilizzo dei voucher che rappresentano anche per gli imprenditori l’unico strumento attualmente disponibile per remunerare prestazioni saltuarie ed occasionali. La volontà espressa dal Ministro Giuliano Poletti di escludere le imprese dall’utilizzo dei voucher, limitando di fatto il lavoro accessorio esclusivamente alle famiglie, lascerà senza risposte tutte quelle prestazioni occasionali che nelle imprese non possono essere inquadrate in rapporti di lavoro tradizionale”. E’ la posizione espressa dalle Organizzazioni di Rete Imprese Italia attraverso un comunicato stampa di oggi.
“Le dichiarazioni del Ministro Poletti – sottolinea la nota – fanno seguito all’iniziativa della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati che ha predisposto, in maniera trasversale fra diverse forze politiche, un testo base di riforma dei voucher che limita il lavoro accessorio di fatto esclusivamente alle famiglie. Se confermate, tali iniziative riporterebbero il mercato del lavoro italiano alla situazione degli anni 70 del secolo scorso, senza tenere conto del contesto economico e sociale, nazionale e internazionale, completamente mutato”.
Secondo Rete Imprese Italia “non è corretto intervenire sui voucher prima di aver verificato la tracciabilità del loro utilizzo e come se la loro crescita fosse di per sé un abuso, nonostante l’analisi dei dati dimostri l’occasionalità della quasi totalità delle casistiche. Con i voucher, oltre a far emergere occasioni di lavoro, si offrono opportunità di guadagno legale, regolamentato e tracciato, mentre il risultato della loro limitazione non sarebbero nuovi rapporti di lavoro, bensì la dispersione di potenziali occasioni di occupazione”.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.