TARANTO – L’unione fa la forza e lo hanno compreso anche i Mastri casari della provincia di Taranto. Si sono riuniti, per la prima volta, presso la sede di Casartigiani Taranto per costituire ufficialmente la categoria al fine di tutelare e rappresentare le esigenze del comparto ionico. Si tratta di un passo concreto verso una maggiore coesione del settore, che ora potrà contare su una voce comune e su rappresentanti qualificati in grado di affrontare le sfide del mercato.
Tra le tematiche toccate, nel corso della riunione, si è discusso dell’esigenza di affrontare diversi temi cruciali: la necessità di una chiara etichettatura per distinguere i prodotti artigianali da quelli industriali, la gestione delle informazioni sulle intolleranze alimentari, la valorizzazione dei marchi DOP e la battaglia sull’indicazione dell’acido citrico in etichetta, questione da tempo al centro del dibattito tra produttori e consumatori.
Il segretario generale provinciale Stefano Castronuovo e la direttrice Rosita Giaracuni sono molto contenti dell’entusiasmo e la partecipazione registrata durante l’incontro pilota: «È un segnale importante – hanno sottolineato – che testimonia la volontà dei mastri casari di fare rete e di valorizzare le eccellenze del nostro territorio. Questo primo passo rappresenta l’inizio di un percorso condiviso, volto a tutelare la qualità, l’artigianalità e la tradizione che da sempre contraddistinguono i nostri prodotti».