Roma 20 maggio 2025: CASARTIGIANI ha preso parte questa mattina a Palazzo Chigi al tavolo di confronto con le principali Rappresentanze datoriali, convocato dal Governo per l’illustrazione delle proposte e delle iniziative in tema di salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’incontro segue il primo confronto tra Esecutivo e sindacati che si è tenuto lo scorso 8 maggio, e conferma un percorso positivo fondato sulla sinergica collaborazione tra istituzioni e le Parti Sociali. CASARTIGIANI ha espresso apprezzamento anche sulla intenzione del Governo di aprire una sede di confronto tecnico con le Parti Sociali con l’auspicio possa diventare un appuntamento fisso, soprattutto per monitorare l’efficacia delle misure adottate.
Rispetto ai contenuti delle proposte annunciate, la Confederazione ha manifestato apprezzamento sugli obiettivi che puntano a rafforzare la prevenzione, la formazione e il controllo in un’ottica di maggiore tutela della salute nei luoghi di lavoro.
Obiettivo primario di CASARTIGIANI è quello di maggiore controllo sui luoghi di lavoro e una vigilanza sempre più presente per far sì che vengano resi più sicuri gli ambienti di lavoro (il lavoro non può essere un rischio per la vita ma deve essere un valore aggiunto per la vita stessa).
Certamente positivo il giudizio sulla volontà di utilizzare gli avanzi di gestioni INAIL per realizzare interventi concreti a tutela dei lavoratori e dei datori di lavoro. Non possiamo però non ricordare che tali risorse derivano da avanzi prodotti ogni anno dalle singole gestioni dell’Istituto e dunque è auspicabile che una parte di questi avanzi venga investita anche per ridurre i premi pagati dalle imprese e per migliorare la formazione delle imprese a partire dalla gestione che produce questi avanzi.
Per quanto poi riguarda il mondo delle piccole e microimprese non si può affrontare in maniera efficace il tema della sicurezza se non si tiene conto che in Italia 4,3 milioni di imprese occupano fino a 9 dipendenti. Questo significa non che ci debba essere meno sicurezza, ma soluzioni più efficaci e semplici. Le nostre imprese per rafforzare le proprie azioni di prevenzione hanno bisogno di un contesto e di un quadro normativo più favorevoli. Il D.lgs. 81/2008, impone gli stessi obblighi, documentali e formali a tutte le imprese (grandi, medie, piccole e micro): un vestito che “deve andare bene” sempre, a prescindere dalla “taglia” aziendale
Secondo il parere espresso da CASARTIGIANI l’obiettivo di miglioramento della prevenzione va perseguito anche puntando ad una semplificazione normativa senza con questo indebolire il livello di tutela. Occorre puntare su una applicazione reale e non meramente documentale degli obblighi di prevenzione, consentendo a tutte le tipologie di impresa di avere regole proporzionate. Anche con riferimento ai modelli organizzativi di gestione la Confederazione ha richiamato la necessità che gli stessi vengano calibrati per le microimprese così come gli interventi INAIL (OT23, bandi ISI) da rendere più agevoli e di facile utilizzo.
Da ultimo si è fatto riferimento alla necessità di lavorare per migliorare la consapevolezza di ogni soggetto coinvolto verso il tema della sicurezza innalzando le competenze professionali dei lavoratori e degli stessi imprenditori insieme a meccanismi di premialità per le imprese virtuose. In questo ambito specifico CASARTIGIANI ritiene fondamentale il coinvolgendo i fondi interprofessionali sulla formazione continua che possono fare molto.