L’abrogazione della norma è l’unica soluzione efficace.
Roma, 4 dicembre 2019_ La Commissione Industria del Senato, in esito all’istruttoria condotta sull’affare assegnato n. 290 sulle ricadute dei sistemi di incentivazione per la riqualificazione energetica degli edifici sulle filiere produttive di settore, ha approvato oggi una risoluzione che impegna il Governo ad individuare adeguati meccanismi di supporto per le piccole e medie imprese che permetta loro di dotarsi di adeguati strumenti per beneficiare degli aspetti positivi del meccanismo dello sconto e della cessione di cui all’articolo 10 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 sugli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico, nonché a dare seguito alle raccomandazioni dell’AGCM del 31 ottobre 2019.
Si tratta di una presa d’atto delle forti difficoltà _ più volte manifestate da CASARTIGIANI insieme alle altre Organizzazioni del comparto _ che vedono numerose imprese artigiane della filiera (costruzioni, installazione impianti, serramenti) fortemente penalizzate rispetto le realtà di maggiori dimensioni e con più ampie disponibilità economiche.
La facoltà di anticipare ai clienti l’intero ammontare del credito fiscale derivante da interventi di eco-bonus e sisma-bonus, introduce infatti _ come riconosciuto dalla stessa autorità Antitrust _ gravi effetti distorsivi della concorrenza a danno delle microimprese.
Nel ribadire quanto già diffusamente dichiarato in questi mesi _ da ultimo in audizione il 29 ottobre scorso presso la medesima commissione ed in occasione del tavolo tecnico avviato dal Ministro Patuanelli al MISE _ l’unica soluzione efficace a giudizio di CASARTIGIANI resta l’abrogazione della norma del Decreto Crescita. E’ l’unica strada a riportare in equilibrio un sistema incentivante che ha rappresentato un valido strumento di sostegno alla riqualificazione energetica ed all’adeguamento antisismico degli edifici e che con questa modifica rischia di mettere in crisi migliaia di artigiani e microimprese del settore delle costruzioni, dell’installazione di impianti e dei serramenti.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.