Da più parti d’Italia, a CASARTIGIANI, giunge forte il messaggio di solidarietà e di sensibilità verso le popolazioni dell’Emilia Romagna e le tante famiglie colpite, ma, soprattutto, per quanto ci riguarda, specificatamente per i tanti laboratori artigiani colpiti dall’alluvione, proprio adesso, che cercavano coraggiosamente di uscire dalla situazione causata dalla pandemia.
Buone notizie per la volontà di ripresa, in questo senso, se si guarda al territorio nazionale ma, purtroppo, l’operosa imprenditoriale Emilia Romagna è stata colpita duramente da questo clima impazzito. L’ultimo, in ordine cronologico, che mi sta fortemente sollecitando, affinché CASARTIGIANI lanci iniziative e messaggi di solidarietà fattivi, strano a dirsi, ma non troppo, è un siciliano Giuseppe Profita, detto lo “smacchiatore”, conosciuto alle cronache e alla letteratura per la sua solidarietà umana e per la sua sensibilità e che quindi non può mancare tra coloro che più perorano l’intervento della mano verso la mano, della gente verso la gente.
Fummo testimoni e ci commovemmo, nel 66, a seguito dell’alluvione di Firenze, tanto da voler partire e raggiungere gli “angeli del fango” come furono chiamati i giovani soccorritori, ma ci fu impedito per limiti di età. Questa congiuntura ci offre, nostro assoluto malgrado, un’altra opportunità, oltre quella che quotidianamente osserviamo di filantropia. Intendiamo ricordare, innanzitutto, che ancora una volta l’Ente Bilaterale, su perorazione anche di CASARTIGIANI, si è fatto promotore di uno stanziamento, inizialmente modesto, in favore dei colpiti dall’alluvione. Adesso, viste le necessità, abbiamo dato mandato alla segreteria economica di verificare la possibilità, non essendo più utilizzabile per motivi tecnici l’attivazione, non dipendente dalla nostra volontà, della leggendaria “Mano Tesa”, di superare ogni filtro per una continua iniziativa analoga, magari coinvolgendo ARTIGIANCASSA.
Deus sive Natura, diceva Spinoza, Dio è nella Natura, e quindi quando questa si ribella è Dio stesso che si ribella.
Pandemia, guerre, miserie, l’uomo contro l’uomo, la dignità declina, ma ci viene data un’opportunità ed è l’unica che abbiamo, di tendere la mano,
Gli artigiani dell’Emilia Romagna non sono particolarmente organizzati in CASARTIGIANI, non è stata fondata e sostenuta una nostra precipua tradizione ma per CASARTIGIANI, e siamo convinti anche per i nostri colleghi di CONFARTIGIANATO e CNA, gli artigiani sono tutti uguali e formano un unicum e i tempi sono maturi affinché questo concetto aulico sia recepito e ottimizzato, indipendentemente da qualsivoglia valutazione e appartenenza associativa.
E che torni presto a splendere il sole.
Un aiuto per l’Emilia Romagna, al via la raccolta fondi per alluvione. Attivato un conto corrente per le donazioni
La Giunta regionale ha deciso di avviare subito una raccolta fondi per sostenere le persone e le comunità colpite, grazie alla generosità di chi vorrà partecipare a questa iniziativa.
Chiunque potrà versare un contributo utilizzando queste coordinate bancarie:
Iban:
IT69G0200802435000104428964
Causale:
“ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA”
Per donare dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1OM0
Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna.
Per agevolare le donazioni nell’ambito della raccolta fondi avviata dalla Regione, “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”, chi intende versare sul conto corrente indicato può utilizzare anche l’intestazione abbreviata: AGENZIA REGIONALE SIC.T. PROTEZIONE CIVILE EMILIA ROMAGNA.
Ogni euro raccolto, l’utilizzo che ne verrà fatto, verranno resocontati pubblicamente, così come è stato fatto per precedenti raccolte fondi (ricostruzione post sisma, emergenza Covid, emergenza Ucraina).
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.