Siamo in attesa di altre generose filantropiche contribuzioni a questa Mano Tesa che è la più importante iniziativa della Storia CASARTIGIANI.
Intervista a Ombretta Mercurio
Una delle nostre “quote rosa”. Persona preziosa, simpatica soprattutto valida e si sta vedendo il Suo impegno quale Presidente dell’Associazione Provinciale Artigiani di Lanciano, dove è punto di riferimento di Dario Buccella. Contiamo molto, vista anche la giovane età, per una continuità culturale oltre che sindacale in un contesto di riferimento così importante.
1) Oltre ad esprimerle la solidarietà e l’affetto di CASARTIGIANI tutta a nome del Presidente, Le chiediamo qual è la situazione, se piano piano è tornata alla normalità, e se ha delle considerazioni da fare. Naturalmente può contare, in particolare, su “Mano Tesa CASARTIGIANI”, che sarà prioritariamente adesso indirizzata presso le Regioni del Centro-Italia.
Risposta: la situazione, come documentata dai media, è stata molto critica in diverse zone in particolare nella fascia collinare e pedemontana. Ancora oggi persistono situazioni di criticità, in alcune aree, per l’erogazione dell’energia elettrica, acqua e gas e per la viabilità. Queste situazioni di emergenza si dovrebbero chiudere, secondo gli esperti del settore, entro pochi giorni. Non nascondiamo che i disagi per le famiglie e per le aziende sono stati enormi come blocco della produzione per mancanza di energia elettrica, per impossibilità a ricevere le materie prime o spedire i prodotti lavorati o non avere i dipendenti perché impossibilitati a raggiungere il posto di lavoro. Ora si contano i danni anche sulle strutture appesantite dalla neve. In un momento economicamente così difficile soprattutto per le piccole e medie imprese questo rappresenta un colpo durissimo soprattutto per le attività che si trovavano in maggiore difficoltà a tal punto, speriamo di no, da far decidere ad alcuni la chiusura definitiva dell’attività. Sicuramente l’iniziativa “Mano Tesa Casartigiani” rappresenta un ottimo aiuto ma occorre fare bene ma soprattutto fare presto per ridurre al minimo la scomparsa dal mercato produttivo di attività artigianali di famiglia storiche nel loro settore. Le stesse istituzioni, ognuna per le proprie competenze e responsabilità devono intervenire con iniziative snelle, concrete ed ad effetto immediato sulle territorio.
2) Aldilà di questa terribile emergenza, causata da una congiuntura incredibile di simbiosi perversa, tra sisma e la più grande nevicata degli ultimi 50 anni, acuita, questa, dalla particolarità climatica abruzzese della neve a vento, che ricopre rapidamente il manto stradale appena spalato dalle turbine (quando ci sono), quali sono le problematiche più importanti su cui intervenire per il Suo Abruzzo? Se fosse Governatore della Regione e avesse la possibilità di un intervento straordinario cosa farebbe? Dove interverrebbe?
Risposta: Abbiamo bisogno di recuperare e rendere efficiente “i fondamentali” cioè ripristinare la viabilità, i servizi (acqua, luce, gas, telefonia fissa e mobile, collegamenti internet), l’accesso al credito per le PMI, rivedere i piani di intervento in caso di calamità per rendere la macchina veramente efficiente ed efficace su tutto il territorio e non a macchia di leopardo, valutazione veloce dei danni subiti (con eventuali convenzione tra Protezione Civile/Regione Abruzzo e Professionisti) e eventuali indennizzi da erogare subito e non dopo anni. Un’azione di marketing dell’artigianato abruzzese a favore delle PMI che sfrutti il momento di attenzione mediatica al fine di far conoscere nella difficoltà anche le cose positive che la nostra Regione può offrire. Le zone che hanno maggiormente bisogno sono le aree collinari e pedemontane in primis e poi le zone costiere.
3) Lei, particolarmente attaccata alla Sua città nel contesto abruzzese, è uno dei riferimenti comunque più importanti. Cosa chiede per la Sua città e in particolare per l’Artigianato oltre alle tre esigenze primarie meno tasse, meno burocrazia e più Credito?
Risposta: Attenzione e considerazione da parte della pubblica amministrazione per le PMI che rappresentano il vero settore produttivo del territorio; iniziative concertate a monte affinché abbiano una ricaduta a pioggia su tutte le tipologie di attività; rivedere e modificare i piani di intervento in caso di calamità naturali per migliorare la loro efficacia. Ovviamente sono auspicabili anche iniziative intese a promuovere il nostro territorio come brand in quanto dopo le emergenze terremoto e meteo si è già avuta una contrazione nel settore del turismo, soprattutto quello invernale per le nostre attività del settore.
Favorire l’internazionalizzazione delle PMI insieme alle associazioni di categoria, anche sotto forma di aziende consorziate o ATI o Reti di imprese. La nostra associazione sempre al fianco dei nostri associati anche questa volta metterà in campo iniziative atte alla promozione e già attivi per eventuali richieste risarcitorie per coloro i quali hanno subito danni da questa congiuntura nefasta di eventi.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.