Roma 25/07/2022 – Dopo molti mesi di discussione sul Ddl Concorrenza, che ha destato ansia e preoccupazione ai tassisti italiani, nella mattinata del 22/07/2022 la Commissione Attività produttive della Camera ha votato e approvato lo stralcio dell’articolo 10 che riguardava il settore taxi.
Il provvedimento sulla concorrenza verrà quindi portato in discussione alla Camera in settimana, per l’approvazione definitiva senza l’articolo dieci.
Sna Casartigiani Taxi, Confartigianato Trasporto Persone, Cna Fita Taxi e Legacoop Produzione e Servizi ringraziano tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione che hanno congiuntamente deciso di aderire alle richieste avanzate dalle nostre Confederazioni per lo stralcio dell’articolo 10 dal Ddl concorrenza.
Le nostre Associazioni sono sempre state ferme sulla richiesta di stralcio, e hanno segnalato l’inopportunità di concedere una delega in bianco al Governo e di inserire tale intervento attraverso un provvedimento fuori contesto.
I taxi hanno poco a che vedere con i mercati liberalizzati, e riteniamo che sia una distonia essere assoggettati all’Autorità dei trasporti con competenze che confliggono con Regioni e Comuni.
Nonostante lo stralcio dell’articolo 10, è innegabile che il settore abbia necessità di interventi che tutelino i modelli artigiani, le licenze, le tariffe pubbliche e la territorialità, oltre alle loro aggregazioni (cooperative e consorzi) che oggi sono sotto attacco da parte di Autorità, Tribunali, piattaforme d’intermediazione e alta finanza.
Sicuramente occorrono nuovi strumenti sanzionatori per i comportamenti non corretti e per contrastare l’abusivismo, che sono elementi sempre più diffusi, anche grazie all’uso distorto della tecnologia. Per questi motivi abbiamo approfondito alcuni temi vitali per la categoria, come salvaguardare il diritto di esclusiva per i soci di cooperative. Il futuro e lo sviluppo della categoria non possono passare dall’intermediazione, sapendo comunque che esistono posizioni differenti tra le rappresentanze della categoria.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.