CASARTIGIANI : “Contro chi viola la legge si deve intervenire con forza, ma senza penalizzare cittadini e imprese”.
Roma 28 gennaio 2022 – La stretta sullo sconto in fattura e sulla cessione del credito contenute nell’art.28 del Decreto Sostegni ter – pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale – costituisce un tentativo di risolvere il problema delle frodi legate alla cessione dei crediti in maniera indiscriminata e senza tenere conto della stragrande maggioranza delle imprese che operano correttamente e nel pieno rispetto delle regole.
Soprattutto per le imprese di più piccola dimensione, con questa nuova ultima modifica, diventerà più difficile cedere i crediti e di conseguenza saranno penalizzati soprattutto artigiani e micro e piccole imprese che grazie ai bonus si stanno lentamente risollevando da una crisi terribile.
Si tratta inoltre di una misura che si aggiunge a ripetuti interventi legislativi e che finisce per determinare forte incertezza normativa – e conseguente confusione da parte degli operatori e cittadini – con pesanti rischi di compromettere l’effetto positivo dei bonus edilizi sulla ripresa economica e sul processo di riqualificazione del patrimonio immobiliare.
E’ questo il commento espresso da CASARTIGIANI in relazione all’ennesimo intervento sui bonus edilizi inserito nel Dl Sostegni ter. La Confederazione ritiene urgente allora che, durante l’iter di conversione del Decreto, il Parlamento riveda la portata del provvedimento superando la restrizione di un’unica cessione del credito.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.