Roma 15 marzo 2022- Le tensioni causate dalla guerra alle porte dell’Europa stanno avendo pesanti ripercussioni sul nostro sistema economico. Una situazione che si somma alla già pesante crisi energetica che da mesi colpisce l’Italia _ con contraccolpi a cascata sui prezzi delle materie prime, sulla logistica e quindi sull’inflazione _ e che rischia di compromettere i positivi segnali di crescita che il nostro Paese stava mostrando.
Riteniamo, pertanto, necessario si mettano in campo interventi in grado di bilanciare adeguatamente l’impatto dei rincari in bolletta e di risolvere strutturalmente i nodi che attanagliano il nostro sistema energetico, a partire da un ampliamento della produzione nazionale e _ in linea con gli obiettivi di transizione energetica_ da un convinto rafforzamento dell’efficientamento energetico accompagnato dal consolidamento delle rinnovabili e dell’autoproduzione attraverso sistemi di generazione distribuita.
E’ quanto ribadito oggi da CASARTIGIANI insieme a CNA e CONFARTIGIANATO ad un incontro convocato dal Presidente della Commissione Industria del Senato Senatore Girotto alla presenza del Presidente Conte e di numerosi parlamentari del Movimento 5 stelle.
Sul piano degli interventi specifici la Confederazione ha richiamato l’esigenza di porre in essere provvedimenti emergenziali per sostenere da subito le aziende maggiormente colpite dal caro-energia e di avviare la riforma del sistema di pricing del mercato elettrico per abbattere il peso degli oneri generali di sistema e agire per il riordino della fiscalità energetica.
Tra le altre questioni richiamate all’attenzione dei parlamentari del Movimento 5 stelle anche quella di intervenire per tenere sotto controllo ed attenuare gli effetti speculativi dei prezzi dell’energia e l’opportunità di favorire misure di garanzia, rateizzazione e finanziamenti agevolati a favore delle imprese sui contratti di approvvigionamento energetico pluriennali.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.